Voci di capitolato

Voci di capitolato

Manto di copertura IsoCoppo Piano

Descrizione

Manto di copertura costituito da un pannello monolitico coibentato, tipo “IsoCoppo Piano”, ottenuto con processo produttivo in continuo, costituito da:

  • rivestimento all’estradosso in alluminio preverniciato (oppure acciaio preverniciato o rame), sagomato a forma di coppo tradizionale, altezza profilo 51 mm, passo trasversale 197 mm, larghezza utile 985 mm
  • coibentazione in schiuma poliuretanica a cellule chiuse, densità 38 kg/m3:
    • spessore pannello 30 mm, spessore medio 55 mm, spessore massimo 81 mm,
      coefficiente di trasmissione U = 0,454 W/m2K
    • spessore pannello 40 mm, spessore medio 65 mm, spessore massimo 91 mm,
      coefficiente di trasmissione U = 0,377 W/m2K
    • spessore pannello 50 mm, spessore medio 75 mm, spessore massimo 101 mm,
      coefficiente di trasmissione U = 0,323 W/m2K
    • spessore pannello 60 mm, spessore medio 85 mm, spessore massimo 111 mm,
      coefficiente di trasmissione U = 0,283 W/m2K
    • spessore pannello 80 mm, spessore medio 105 mm, spessore massimo 131 mm,
      coefficiente di trasmissione U = 0,227 W/m2K
    • spessore pannello 100 mm, spessore medio 125 mm, spessore massimo 151 mm,
      coefficiente di trasmissione U = 0,189 W/m2K
  • rivestimento all’intradosso in lamiera zincata preverniciata bianco grigio (oppure lamiera zincata preverniciata tinta legno o cartonfeltro bitumato).
Modalità di montaggio

Il sormonto laterale è di mezza onda mentre quello di testata, quando presente, sarà individuato dal taglio operato dal montatore al fine di mantenere costante il passo delle impronte trasversali. Il fissaggio delle lastre sarà eseguito con apposite viti mordenti in alluminio o acciaio con guarnizione in elastomero EPDM.

Tipo e qualità del materiale

Le lamiere sono in lega di alluminio tipo UNI 9003/3, con spessore minimo di mm. 0,7, stato fisico H 16-19, mentre la finitura superficiale è costituita da preverniciatura a base di poliesteri di colore rosso coppo; oppure le lamiere sono in rame con spessore minimo di mm. 0,6; oppure le lamiere sono in acciaio zincato e preverniciato con spessore minimo di mm. 0,5; le lamiere sono sottoposte ad un ciclo primario di decapaggio con applicazione di primer dello spessore di 5 µ su entrambe le facce mentre la preverniciatura a finire, dello spessore minimo di 18 µ, è applicabile solo sulla faccia in vista .La densità media della schiuma isolante è di 35 ÷ 38 Kg/m3, con un contenuto minimo di celle chiuse del 95%.

Manto di copertura IsoCoppo Tek

Descrizione

Manto di copertura realizzato con lastre metalliche sagomate a forma di coppo tradizionale coibentate in_________ottenute con processo produttivo in continuo, spessore della lastra____finitura _______profilo tipo “Il Coppo di Alubel”, coibentazione in schiuma poliuretanica a cellule chiuse, applicata all'intradosso, spessore medio 15 mm a seguire la superficie ondulata della lastra.

Modalità di montaggio

Il sormonto laterale è di mezza onda mentre quello di testata, quando presente, sarà individuato dal taglio operato dal costruttore al fine di mantenere costante il passo delle impronte trasversali. Il fissaggio delle lastre sarà eseguito con apposite viti mordenti in alluminio o acciaio con guarnizione in elastomero EPDM. In caso di montaggio su orditura metallica, dovranno essere predisposti tutti gli accorgimenti necessari atti ad impedire le corrosioni elettrochimiche derivanti da contatti tra metalli incompatibili.

Tipo e qualità del materiale

Le lamiere sono in lega di alluminio tipo UNI EN 485-2, con spessore minimo di mm. 0,7, stato fisico H 14-19, mentre la finitura superficiale è costituita da preverniciatura a base di poliesteri di colore rosso coppo;
le lamiere sono in rame con spessore minimo di mm. 0,6;
le lamiere sono in acciaio zincato e preverniciato con spessore minimo di mm. 0,5; le lamiere sono sottoposte ad un ciclo primario di decapaggio con applicazione di primer dello spessore di 5 µ su entrambe le facce mentre la preverniciatura a finire, dello spessore minimo di 18 µ, è applicabile solo sulla faccia in vista.

Manto di copertura Il Coppo di Alubel

Descrizione

Manto di copertura realizzato con lastre metalliche sagomate a forma di coppo tradizionale, tipo "Il Coppo di Alubel" (altezza mm. 51, passo trasversale mm. 197, larghezza utile della lastra mm. 985), fissate su correnti in legno o acciaio posti ad interasse di cm. 35.
La forma dell'estradosso della lastra dovrà simulare l'aspetto tipico del manto in coppi, con curvatura differenziata tra canale e colmo e con impronte trasversali atte a riprodurre l'effetto visivo della sovrapposizione dei coppi.
Il formato delle lastre dovrà essere monopezzo fino allo sviluppo di falda di m. 12. Le misure si intendono valutate in effettivo sviluppo di falda.

Modalità di montaggio

Il sormonto laterale è di mezza onda mentre quello di testata, quando presente, sarà individuato dal taglio operato dal costruttore al fine di mantenere costante il passo delle impronte trasversali. Il fissaggio delle lastre sarà eseguito con apposite viti mordenti in alluminio o acciaio con guarnizione in elastomero EPDM. In caso di montaggio su orditura metallica, dovranno essere predisposti tutti gli accorgimenti necessari atti ad impedire le corrosioni elettrochimiche derivanti da contatti tra metalli incompatibili.

Tipo e qualità del materiale

Le lamiere sono in lega di alluminio tipo UNI 9003/3, con spessore minimo di mm. 0,7, stato fisico H 14-19, mentre la finitura superficiale è costituita da preverniciatura a base di poliesteri di colore rosso coppo;
le lamiere sono in rame con spessore minimo di mm. 0,6;
le lamiere sono in acciaio zincato e preverniciato con spessore minimo di mm. 0,5; le lamiere sono sottoposte ad un ciclo primario di decappaggio con applicazione di primer dello spessore di 5 µ su entrambe le facce mentre la preverniciatura a finire, dello spessore minimo di 18 µ, è applicabile solo sulla faccia in vista.

Applicazioni integrative

Trattamento anti-condensa "Aluplan"

Le lastre metalliche sono rivestite all'intradosso di un tessuto non tessuto a base di poliesteri avente funzione anti-condensa con capacità di ritenzione non inferiore a 360 g/m2.
Trattamento di fonoassorbenza "Ecotec". Le lastre metalliche sono rivestite all'intradosso di uno strato fonoassorbente in polietilene espanso a cellula aperta rivestito da un foglio centesimale di alluminio goffrato microforato.

Formazione di tetto ventilato

Descrizione

Il pacchetto di copertura è costituito da una tripla orditura incrociata di correnti in legno, la quale, oltre a contenere l'isolamento termico di cui alla voce specifica di capitolato, deve garantire una idonea lama di ventilazione del tetto con l'entrata dell'aria in zona di gronda e uscita in zona colmo. L'ingresso dell'aria è protetto da opportune griglie contro l'intrusione di volatili o piccoli animali

Barriera di guaina traspirante "AluPermo"

Prima della posa dell'isolante termico viene applicata una guaina impermeabile e traspirante tipo "AluPermo" o similare, con funzione di schermo al vapore, al fine di consentire una diffusione controllata del vapore ambientale ed impedire l'infiltrazione delle condense.

RISANAMENTO DI VECCHIO TETTO IN FIBROCEMENTO

Descrizione e modalità di intervento

Trattamento inertizzante del manto di copertura esistente con fissatore mono-componente a base acetatovinilica in dispersione acquosa, applicato a mezzo di erogatori a bassa pressione onde impedire la dispersione delle fibre e delle polveri nell'ambiente circostante.
Posa di un primo ordine di listelli in legno trattati con impregnante anti-invecchiamento, disposti nel senso della pendenza della falda ad interasse non superiore a cm. 100, aventi la sezione 5 x 6 e fissati alla sotto-struttura esistente con viti autofilettanti in alluminio o in acciaio.
Posa di un secondo ordine di listelli in senso ortogonale al primo, parimenti trattati aventi la sezione minima di cm. 4 x 5, posti all'interasse idoneo al nuovo manto di copertura e fissati ai sottostanti listelli con viti mordenti da legno.
L'intervento sarà completato dall'inserimento di materiale isolante e dall'esecuzione del nuovo manto di copertura, opere queste ultime da eseguire secondo quanto riportato più sopra e da computare a parte.

RACCORDERIE PER TETTI NON VENTILATI

Colmo orizzontale

Elementi per il raccordo orizzontale di due falde simmetriche, ottenuti per calandratura e pressopiegatura di lamiere in alluminio, acciaio o rame, opportunamente profilati per simulare la forma del coppo e muniti di bandelle laterali con bordo sagomato atto a seguire le ondulazioni della lastra, forniti in lunghezza massima di cm. 300, posti in opera con un sormonto minimo di mm. 150, previa interposizione di sigillanti siliconici, e fissati con idonee viti di ancoraggio.

Colmo orizzontale a cerniera

Elementi stampati eseguiti come sopra descritto, ma aventi profilo articolato in due arti tali da consentire il loro scorrimento longitudinale relativo e potersi quindi adattare a falde non perfettamente simmetriche.

Colmo in pendenza

Elementi per il raccordo degli espluvi inclinati ottenuti per calandratura e pressopiegatura di lamiere in alluminio, acciaio o rame, costituiti da tre parti di cui quella centrale profilata a forma di coppo e quelle laterali, portano due bandelle in alluminio micro-corrugato da adattare a pressione al profilo della lastra.

RACCORDERIE PER TETTI VENTILATI

Colmo ventilato orizzontale

Elementi per il raccordo orizzontale di due falde simmetriche, ottenuti per calandratura e pressopiegatura di lamiere in alluminio, acciaio e rame, forniti in lunghezza massima di cm. 300, aventi il profilo articolato in tre parti di cui quella centrale profilata a forma di coppo e le due laterali, munite degli appositi fori di ventilazione, con il bordo sagomato atto a seguire le ondulazioni della lastra.

Colmo ventilato in pendenza

Elementi per il raccordo degli espluvi inclinati ottenuti per calandratura e pressopiegatura di lamiere di alluminio, acciaio o rame, costituiti da tre parti di cui quella centrale profilata a forma di coppo e quelle laterali, munite degli appositi fori di ventilazione, portano due bandelle in alluminio micro-corrugato da adattare a pressione al profilo della lastra.

Raccordo ventilato a parete

Elementi di raccordo tra il lembo superiore di falda e la parete verticale, ottenuti per pressopiegatura di lamiere di alluminio, acciaio o rame, costituiti dal bordo superiore da fissare alla parete mediante tasselli ad espansione e sigillatura siliconica, e dalla parte inferiore, munita degli appositi fori di ventilazione, con bordo sagomato atto a seguire le ondulazioni della lastra.

RACCORDI PER GIUNZIONI GENERICHE

Descrizione

Elementi di raccordo ottenuti per pressopiegatura di lamiere di alluminio, acciaio o rame, nei formati, sviluppo e spessori indicati nei disegni esecutivi, per la realizzazione di copertine perimetrali, scossaline di raccordo falda-parete, converse e canali di gronda, con giunzioni sovrapposte e rivettate con l'interposizione di sigillanti siliconici per tutto lo sviluppo della giunzione lastra.